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13 Aprile 2022

Foro Italico, pubblicati i codici ammessi al secondo grado. Le nuove specifiche

Resi noti i codici alfanumerici delle sette proposte ammesse al secondo grado, senza formazione di graduatoria di merito, relativi al concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione architettonica-funzionale dell’impianto sportivo denominato Centrale del Foro Italico in Roma.

Con la chiusura dei lavori della Commissione giudicatrice per la valutazione delle proposte pervenute in primo grado relativo al concorso (stazione appaltante: Sport e salute Spa) – la cui notizia è stata pubblicata ieri 12 aprile 2022 sulla piattaforma Concorsiawn – si compie un passo cruciale per l’avanzamento del bando scaturita dal protocollo d’intesa tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), il Consiglio nazionale degli Architetti (Cnappc) e l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia (OAR). La procedura si era sbloccata a fine 2021 dopo un periodo di stop (leggi qui: LINK).

Contestualmente alla pubblicazione dei codici alfanumerici – si legge nella nota – sono messi a disposizione, in una cartella compressa, anche i seguenti documenti: rapporto preliminare di 1° grado di concorso; verbale valutazione commissione di 1° grado di concorso; calendario 2° grado.

Si raccomanda inoltre ai finalisti di consultare il verbale che riporta,  tra l’altro, due specifiche necessarie al prosieguo dei lavori per il 2° grado di concorso: 1) «sulla scorta delle ultime indicazioni di ATP sulla rimodulazione del calendario internazionale, è divenuto ormai imprescindibile per il Torneo – al fine di mantenere lo status di top evento e consentire lo svolgimento di torneo in formula combined uomini/donne – avere una capienza non inferiore a 12.000. Si richiederà, pertanto, ai progettisti di individuare nel secondo grado di progettazione le soluzioni più idonee a poter incrementare l’attuale capienza rispettando le prescrizioni internazionali»; 2) «dall’analisi dei progetti di primo grado è emersa la necessità di meglio specificare che le ombre portate ammesse sul campo da gioco sono esclusivamente quelle regolari ed omogenee e proiettate parallelamente o perpendicolarmente alle linee di gioco. Non sono quindi ammesse ombre irregolari e disomogenee che possano disturbare la percezione dei giocatori. Per consentire un’attenta valutazione di tale aspetto si richiede ai gruppi di progettazione selezionati per il secondo grado di produrre una simulazione delle ombre portate sul campo da gioco avente come periodo di riferimento il mese di maggio. (FN)

Qui la nota: LINK

di Redazione OAR

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