POLITICA DELL'ORDINE

22 Febbraio 2023

Obbligo formativo degli architetti: in una lettera del Presidente OAR, l’allarme sulle criticità del sistema di certificazione crediti

Nel quadro normativo attuale, gli Ordini territoriali hanno il compito di organizzare gli eventi finalizzati all’aggiornamento continuo degli iscritti, provvedendo alle attività di promozione, monitoraggio e coordinamento, mentre il CNAPPC stesso è chiamato a predisporre sistemi operativi informatici attraverso i quali gli Ordini possano organizzare la trasmissione dei dati informativi sugli eventi.

Inoltre, come stabilisce l’art. 2 (comma 5) del “Regolamento per l’aggiornamento sviluppo professionale continuo”, le attività formative in programma “devono essere sottoposte a preventiva verifica e attribuzione dei relativi Crediti Formativi Professionali da parte del CNAPPC, sentiti gli Ordini territoriali”.

Nel 2014 il CNAPPC aveva reso disponibile la piattaforma iM@teria, per consentire agli architetti italiani di conoscere l’offerta di corsi proposti dagli Ordini e da eventuali Enti terzi accreditati, ma soprattutto per verificare la propria posizione rispetto all’obbligo di aggiornamento, ovvero il numero di crediti formativi accumulati.

Successivamente, il sistema informatico è stato sostituito da “un nuovo applicativo software per la gestione, conservazione e consultazione dei Crediti Formativi Professionali degli iscritti agli Ordini”, entrato in funzione il 30 maggio 2022, che non è stato dotato di automatismi per la esportazione dei dati presenti in iM@teria e per il riconoscimento in autocertificazione dei CFP rilasciati da Enti terzi.

Dando seguito alle migliaia di segnalazioni di disservizi causati agli iscritti all’Ordine degli Architetti di Roma e provincia (OAR) dal cambio di piattaforma centralizzata e alle problematiche di utilizzo – che si sono tradotte anche in un aggravio di lavoro e di costi per la segreteria di formazione, il Presidente dell’OAR Alessandro Panci ha segnalato al Ministero della Giustizia e al Consiglio Nazionale Architetti  l’insieme delle criticità, sperimentate peraltro da numerosi altri Ordini di capoluoghi quali Venezia, Cuneo, Milano, Torino, Chieti, Brescia, Savona, Genova, Imperia, La Spezia, Verona, Massa Carrara.

Il Presidente dell’OAR già ad aprile 2022, prima della definitiva messa in esercizio, aveva comunicato al CNAPPC le preoccupazioni condivise con altri Ordini territoriali sul meccanismo della nuova piattaforma denominata portaleservizi.cnappc.it.

Nella missiva inviata alla Direzione generale degli affari interni (Ufficio II – Ordini professionali e albi), sottolinea Panci: “La situazione è insostenibile (…) per tutta la stabilità del sistema formativo nazionale che dovrebbe adempiere a doveri necessari per la qualità dell’operato della figura professionale nei confronti dell’intera collettività. (…) A tutela delle responsabilità a cui ogni Ordine deve adempiere, si ritiene doveroso rappresentare quanto sopra al fine di sollecitarne la immediata risoluzione”.

di Francesca Bizzarro

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