NOTIZIE

Territorio
23 Gennaio 2023

Incontro sul futuro di Roma e del Lazio: i candidati alle elezioni regionali alla Casa dell’Architettura

La sede dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia palcoscenico delle visioni politiche sulle trasformazioni del territorio nei prossimi anni

La Casa dell’Architettura è diventata, ancora una volta, uno snodo cruciale per il confronto  sul futuro di Roma e del Lazio. Questa mattina, presso la sede dell’OAR (in Piazza Manfredo Fanti 47), si è infatti svolto l’incontro pubblico con i candidati alla Presidenza della Regione Lazio al quale hanno partecipato: Donatella Bianchi, Alessio D’Amato, Sonia Pecorilli, Rosa Rinaldi, Francesco Rocca.

Dopo aver ospitato, nel 2021, il primo confronto tra i candidati sindaco di Roma Capitale (LINK), la Casa dell’Architettura si conferma palcoscenico privilegiato per affrontare i temi cruciali nei prossimi anni per il territorio capitolino e laziale.

L’iniziativa – promossa dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia – ha visto, in successione, i candidati rispondere a sollecitazioni su diverse tematiche, come: semplificazione e miglioramento della normativa regionale in materia di rigenerazione e governo del territorio, valorizzazione e tutela delle aree di pregio anche in riferimento alle misure del PNRR,  ma anche temi legati alla ricostruzione nelle aree colpite dal Sisma.

«Gli architetti – ha detto Alessandro Panci, presidente OAR, introducendo l’incontro e spiegandone l’interesse per i professionisti – progettano gli spazi della vita pubblica, dell’abitare, del vivere e del lavorare: rivestono, dunque, nella trasformazione del territorio un ruolo di carattere sociale che intendono condividere con la comunità». Per questo, ha proseguito, «siamo interessati alle scelte che saranno portate avanti nei prossimi anni. I temi che riteniamo cruciali come la ricostruzione delle aree colpite da sisma, la valorizzazione dei borghi spopolati, la possibilità per la Capitale di cogliere le grandi opportunità in arrivo – come il Giubileo 2025, quello del 2033, Expo 2030 -, la rigenerazione di frange cittadine, le connessioni e le infrastrutture sul territorio». (FN)

Qui la riflessione di Alessandro Panci

Visual e Video-Editing: Giuseppe Felici

di Francesco Nariello

PHOTOGALLERY

TAG

ATTIVITÀ

DELL'ORDINE

POLITICA

DELL'ORDINE