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28 Febbraio 2022

Abitare il Paese. Attivare comunità educanti: nuove generazioni per un progetto di futuro – di Marcello Mele

Il 20 febbraio 2022 si è svolto a Roma il convegno “Abitare il Paese. La cultura della domanda. Attivare comunità educanti: nuove generazioni per un progetto di futuro”, promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C. e dalla Fondazione Reggio Children, con la partecipazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia.

L’evento, moderato da Claudio Tucci (Il Sole 24 Ore), ha riguardato il tema della scuola del futuro come volano per la rigenerazione del territorio, alla luce dei nuovi dispositivi ministeriali tendenti a stimolare la ripresa post Covid19 all’interno del PNRR, strumento per poter accedere ai fondi speciali Next Generation EU.

Francesco Miceli Presidente di CNAPPC, ha evidenziato come la promozione dell’edilizia scolastica in Italia possa costituire una sfida per indirizzare le risorse verso un modello di maieutica che risponda alle nuove metodologie didattiche rispondenti alle nuove prospettive lavorative.

Per Miceli, la quarta edizione del progetto “Abitare il Paese” rivolto alle scuole è l’occasione per portare la cultura architettonica all’interno delle comunità educanti, processo che deve vedere gli architetti come parte propositiva.

Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, ha condiviso l’idea di una scuola non solo come “contenitore nozionistico” ma luogo di relazioni e sperimentazioni per affrontare le grandi sfide del pianeta dove i giovani sono i principali attori.

Gli edifici scolastici dovranno essere pensati per soddisfare i nuovi standard di insegnamento e i format educativi volti all’inclusione e al successo sociale.

Simona Montesarchio, Direttore Generale per interventi in materia di edilizia scolastica – Ministero dell’Istruzione, ha delineato i principi ispiratori del bando di concorso di progettazione a due gradi per la realizzazione di 195 nuove scuole innovative pensato in accordo con il CNAPPC, di imminente emanazione, che sarà inserito sia sulla piattaforma concorsi.awn sia nel sito del Ministero.

Carla Rinaldi della Fondazione Reggio Children, ha illustrato le finalità della quarta edizione del progetto rivolto alle scuole “Abitare Il Paese. La cultura della domanda”, sottolineando come le nuove metodologie didattiche basate su attività laboratoriali, richiedano ampi spazi flessibili e attrezzati per sperimentare e realizzare.

Per Carla Rinaldi l’esperienza della pandemia ha generato una visione della scuola non più introversa e circoscritta, ma dialogante con i cittadini e con l’ambiente naturale e urbano.

L’invito è quello di pensare alle comunità educanti (insegnanti, studenti, cittadini e attuatori) come un laboratorio di idee per una nuova visione di società resiliente e inclusiva dove la figura dell’architetto è fondamentale.

Al convegno hanno partecipato i delegati dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia Ilaria Olivieri (come Architetto-Tutor) e Marcello Mele (Architetto-Tutor-Insegnante) della commissione PLANS – Portiamo L’Architettura Nelle Scuole.

Nel pomeriggio si è svolta la seconda fase dell’evento con il confronto tra i tutor-architetti provenienti dai vari Ordini di appartenenza, i referenti della Fondazione Reggio Children e i rappresentanti del Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C.

Focus del workshop è stato quello di avanzare proposte attuative sulla ricerca del senso della città inclusiva e solidale, in armonia con la natura e l’ambiente, da sviluppare attraverso un percorso di co-progettazione territoriale con le comunità educanti.

Un invito a pensare in modo transdisciplinare la rigenerazione dello spazio urbano, per far emergere i bisogni reali delle comunità educanti per un futuro sostenibile e inclusivo.

Il confronto tra i tutor ha fatto emergere varie proposte di riqualificazione territoriale tra cui quella avanzata dal Gruppo PLANS che ha prospettato come tema di studio la scuola in cui presta servizio l’Architetto Mele, il Liceo Artistico Statale “Caravaggio” in via Argoli 45, zona periurbana di Roma.

L’idea è quella di valorizzare il complesso scolastico come polo attrattivo di ascolto e co-progettazione connesso alla rete internet e aperto al territorio, che coinvolga l’Università e le Istituzioni culturali e politiche così da dare risposta alle esigenze della comunità dell’VIII e IX Municipio di Roma.

La proposta intende creare un ambiente armonioso e accogliente riqualificando il teatro, la biblioteca e attivando uno spazio di coworking e hub creativo per networking, di fabbricazione digitale e di realtà virtuale, ma anche valorizzare gli spazi esterni di pertinenza per lo sport, per la didattica outdoor, come luoghi per l’intrattenimento e per attività esperienziali.

Il processo di rigenerazione socio-urbanistica include la ri-progettazione di via Argoli come estensione degli spazi scolastici, con la pedonalizzazione e la ridefinizione dell’invaso per la sosta e il relax, per orti urbani, eventi artistici e mercatini.

Marcello Mele

Architetto e Insegnante

Gruppo OAR PLANS – Portiamo L’Architettura Nelle Scuole

Nell’immagine di copertina: Giuseppe Vaccaro, Asilo Nido del quartiere INA-Casa, Piacenza | Fonte: Archivio Vaccaro

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